Avevamo una grande casa vicino al mare. Ci passavo almeno tre mesi all’anno. Da piccola, durante le vacanze estive, insieme a genitori, nonni, zii e cugini. Da grande, quando ero all’università, durante le pause in cui non avevo lezione (leggi: almeno quattro mesi all’anno), con mia nonna per la maggior parte del tempo: a lei faceva bene l’aria di mare, a me pure. Ci siamo fatte compagnia per tante estati e il cibo era un argomento “caldo”.
E se passavi del tempo con mia nonna, di una cosa potevi star certo: giovedì, gnocchi. Cascasse il mondo, anche fossimo solo noi due, lei faceva una tonnellata di gnocchi per pranzo, che poi mangiavamo con gusto anche a cena…e anche il giorno dopo! Per quanto avessimo un rapporto difficile (eh, la convivenza è sempre difficile!) faceva spesso i miei piatti preferiti: gnocchi, piselli, melanzane fritte, tagliatelle…..
Mi ricordo ancora l’odore di patate bollite e di soffritto per il sugo con cui mi svegliavo il giovedì mattina. Eh sì, perchè con mia nonna di un’altra cosa potevi essere sicuro: che ti svegliavi con lei che già era in cucina a spignattare, che fossero le sei o le otto del mattino poco importa. A quei tempi a volte mi infastidiva, a volte mi inteneriva ma in generale mi divertiva. Adesso, ovviamente, mi manca da impazzire sentirla trafficare in cucina.
La scorsa settimana l’ho sognata, la mattina ho visto le patate sopra il frigorifero e mi è subito venuto in mente il suo gesto sicuro di trascinare gli gnocchi sulla forchetta per fare le righe. Via, mi sono detta, è tempo di gnocchi!
Ve li propongo qui, in versione vegan, senza uova (marito e figlio hanno approvato alla grande).
Ingredienti (per 2 persone e mezzo)
Per gli gnocchi:
- 500 g di patate (meglio se a pasta bianca, magari un po’ invecchiate, perchè contengono più amido)
- 150-250g di farina (la quantità varia a seconda delle patate)
- un pizzico di sale
Per il condimento:
- due broccoli piccoli
- 300 g di pomodorini
- olio extravergine d’oliva q.b.
- un pizzico di sale
- acqua
Procedimento
– Cucinate le patate come preferite (bollite in una pentola con abbondante acqua, in pentola a pressione, al vapore o al cartoccio) ma sempre con la buccia!
– Una volta che sono belle morbide, toglietele dal fuoco, immergetele in acqua fredda e, armati di santa pazienza, togliete la buccia
– Passate le patate nello schiacciapatate o schiacciatele con la forchetta (in questo caso ci vorrà un po’ di più) e versatele in una ciotola o sulla spianatoia, aggiungete il sale e la farina un po’ per volta, finchè l’impasto non risulta sodo e non si attacca più alle mani. Non lavorate troppo l’impasto perchè rischia di diventare troppo duro dopo la cottura
– Prelevate una parte dell’impasto e stendetelo con le mani per ottenere dei piccoli filoni, spessi un paio di centimetri; se serve, aiutatevi spolverando sulla spianatoia della farina
– Tagliate i filoncini a tocchetti e poi passateli sulla forchetta per formare le tipiche righe: fate rotolare il tocchetto di impasto sulla forchetta dalla punta verso il manico (ovvero verso di voi) premendo con il dito indice
– Sistemate gli gnocchi non troppo vicini gli uni agli altri, altrimenti rischieranno di attaccarsi
– Portate a ebollizione l’acqua (se preferite, salata) in una pentola capiente e poi versatevi gli gnocchi (fate attenzione a non scottarvi!). Non appena vengono tutti gli gnocchi vengono a galla, sono pronti per essere scolati e conditi.
Gli gnocchi sono buonissimi con una semplice salsa di pomodoro, ma questa volta abbiamo preferito provare un sapore diverso: broccoli e pomodorini.
Fate bollire o cuocere al vapore due broccoli piccoli (o uno grande), inclusi i gambi tagliati a tocchetti. Mettete le cime in una pentola con dei pomodorini tagliati a pezzetti e aggiungete dell’olio. Frullate i gambi con un po’ d’acqua fino a ottenere una crema e aggiungetela ai pomodorini e alle cime dei broccoli. Dopo 5 minuti di cottura il condimento sarà pronto. Scolati gli gnocchi, trasferiteli nella pentola con il condimento, fate insaporire per un paio di minuto e servite.
Buon appetito!