Il cibo biologico, genuino e locale mi ha sempre interessato. Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia (allargata) in cui prima si andava al mercato, poi si aveva un piccolo orticello nella casa delle vacanze e poi si è arrivati ad avere una piccola fattoria con annessi tre ettari di terreno coltivati. “Questi prodotti crescono solo con acqua e sole” è la frase preferita di mia madre quando ci porta cassette e cassette di frutta e verdura.
Quando sono andata via di casa, e poi ogni volta che mi sono trasferita, si è presentato il dilemma: dove fare acquisti di cibo di qualità? E poi, quando è arrivato lo zero waste: come facciamo a ridurre gli imballaggi?
La risposta è arrivata mentre vivevamo a Vienna. Solitamente facevo la spesa in due supermercati: un biologico (dove ho comprato le famose retine per frutta e verdura, ma che uso anche per gli alimenti secchi) e un supermercato normale. In quest’ultimo, tantissimi prodotti bio erano confezionati in plastica. Lo stesso avviene anche in Italia: frutta e verdura biologici che si trovano nei supermercati sono venduti imballati per evitare contaminazioni con altri prodotti (la polemica su questo la lascio per un’altra volta, non mi voglio rovinare questo post).
Comunque, un giorno camminavo per le strade del nostro quartiere viennese (splendido, vivevamo vicino al Belvedere) e mi sono imbattuta in un camioncino con la scritta “alimenti biologici a domicilio” (o una cosa del genere). Mi sono segnata il nome e a casa mi messa alla pazza ricerca su internet. Ho trovato un servizio che distribuisce frutta, verdura e altri alimenti biologici direttamente davanti alla porta di casa. Comodo, veloce e con imballaggi ridottissimi (e il “fresco” non è mai arrivato in plastica).
Una volta trasferita a Napoli mi sono detta che era impossibile trovare una cosa del genere…e invece ne ho trovato più di uno! Diverse aziende offrono la consegna a domicilio di prodotti biologici a un costo contenuto. Ve ne segnalo due, solo perché sono le uniche da cui ci siamo serviti e che quindi possono sentirmi di consigliare. So che ce ne sono altri, vi lascio i link in fondo a questa pagina.
Per l’imballaggio, ammetto di averci dovuto lavorare su: ho scritto email, messaggi e anche chiamato i titolari al telefono per spiegare loro le mie esigenze. Quando mi è stato detto che la plastica era impossibile da evitare, ho cercato di dar loro una soluzione. Fornisco io i sacchetti da utilizzare ad ogni consegna: quando vengono a consegnare la nostra cassetta di frutta e verdura, ritirano quella vuota della settimana prima e io dentro faccio trovare loro dei sacchetti vuoti con il mio cognome sopra. Ogni settimana faccio così e non ricevo imballaggi inutili.
Il mio consiglio è quindi quello di cercare online, di chiedere a conoscenti e amici: nelle grandi città è un servizio che sta prendendo sempre più piede, e nei piccoli centri sarà più facile entrare in contatto con i produttori locali.
Averno Orti Bio
Averno Orti Bio nasce dall’idea di un gruppo di amici che vogliono mangiare prodotti genuini biologici ed a km “0”.
Ogni settimana, mi arriva un messaggio sul cellulare con la lista dei prodotti che sono nella cassetta in consegna (solitamente il Martedì). Il costo della cassetta è di 15 euro. Ogni volta ci sono prodotti (sia frutta o verdura, che miele, conserve, olio o passata di pomodoro) che possono essere aggiunti all’ordine.
Oltre a questo servizio, Averno Orti Bio mette a disposizione lotti da 50 metri quadrati, sia per coloro che vogliono occuparsene personalmente sia per chi vuole solo goderne i prodotti.
Per farvi avere un’idea, la cassetta di questa settimana era così composta:
1 kg zucca
1 kg patate
1 kg melanzane miste
1 scarola liscia
1 scarola riccia
1 kg mele rosse
1 cavolfiore
1 lattuga
1 incappucciata
odori
Siamo tre e tutta questa spesa ci dura spesso più di una settimana, quindi ordiamo 2-3 volte al mese.
Masseria della Contessa
La Masseria della Contessa è un’azienda agricola specializzata nella produzione di ecotipi di legumi rari. Le linee guida che seguono sono rappresentate dal rispetto per l’ambiente e per la natura.
Si trovano in provincia di Avellino ma consegnano a Napoli (si può prendere la cassetta precomposta da 15 euro oppure fare una spesa “libera” di minimo 20 euro). Gli ordini possono essere fatti online (così come il pagamento) oppure via whatsapp. I prodotti vengono imballati in buste di carta.
Per farvi avere un’idea, la cassetta di questa settimana era così composta:
- 1 Cavolfiore
- 3 Finocchi
- 1kg di Zucca
- 500g di Cavolo Toscano
- 500g di Scarola Liscia
- 1 kg di Patate a pasta gialla
- 1 kg di Mele Annurche
Di solito, visto che la Masseria offre tantissimi prodotti, noi ordinavamo sempre qualcosa in più, arrivando a una spesa media di 20 euro a settimana.
Mercato Contadino Artigiano del Corto Circuito Flegreo
Il Mercato Contadino Artigiano è organizzato due volte al mese dall’Associazione di Promozione Sociale CortoCircuito Flegreo.
L’acquisto dei prodotti è riservato ai soci (il costo della tessera è di 3 euro) e la qualità dei prodotti è garantita dal Sistema di Garanzia Partecipativa. I prodotti sono biologici, venduti direttamente dai produttori. Andare a questo mercato è una vera esperienza: c’è chi vende la pizza, il gelataio, il produttore di miele, di birra… e i contadini che ti danno mille consigli, che ti fanno assaggiare le loro marmellate o i loro prodotti. Adoro il banco del pane e della pasta, che ha tutto un’altro sapore rispetto a quella industriale.
Ecco gli altri servizi di consegna di frutta e verdura bio a Napoli e dintorni (per gli imballaggi, vi consiglio di chiedere in anticipo):
Bio c’è: sito web
L’orto va in città: pagina Facebook
Bobobio: pagina Facebook
Fatemi sapere se ne conoscete altri!